Caro Francesco, parlo a nome dell'intera Tropea, a cui tanto hai dato e che tanto ti ha restituito.
Non voglio spendere troppe parole, sarebbe inutile perdersi in vani ringraziamenti o stupide celebrazioni.
Il mio, anzi il nostro, è un semplice GRAZIE.
Grazie per averci trascinato alla conquista dell'ultimo campionato.
Grazie per aver onorato il nome di Tropea, dalla prima all'ultima partita che hai giocato con questa maglia.
Grazie per lo spettacolo che hai regalato ai 7.201 tropeani e all'intero mondo del calcio, vestendo i nostri colori.
Questo è il nostro saluto.
Nessuno mai ti fischierà quando entrerai nello Jonio Park, è più facile che tu venga onorato con cori e applausi, magari da un lancio di cipolle (la massima onorificienza che conosciamo). Questo te lo posso assicurare.
Nessuno, mai più, indosserà il numero 10 a Tropea. Lo hanno deciso la società e i tifosi di comune accordo, durante una riunione che non è terminata prima che tutti i partecipanti avessero esaurito le lacrime.
Ciao Pupone.
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