lunedì 28 gennaio 2008

BELARDI: 7



Questo post è un atto dovuto, un semplice attestato di stima per questo ragazzo nato il 9 Ottobre 1977 nella umilissima Eboli, un ragazzo che sta vivendo, serenamente, all'ombra del portiere più forte del mondo, il mai abbastanza celebrato Gigi Buffon e che nel giorno più importante della sua carriera dimostra di essere un Campione con la C maiuscola, facendosi trovare pronto e non facendo rimpiangere il ben più blasonato compagno.

Dalla società Jonio Tropea un semplice GRAZIE.

Emanuele alla fine della gara ha rilasciato una bella dichiarazione:"Fare il secondo di Buffon è un onore - ha detto Belardi a Radio Goal su Cipolla Station- Gigi è un grande maestro, è il portiere più forte della storia del calcio, ci confrontiamo molto tra di noi, è di un'umiltà straordinaria, basti pensare che qualche volta gli do anche io qualche consiglio."

Matate le due Grandi del Campionato

Due giornate d'oro, due tra le tre compagini che stanno giocandosi il titolo di quest'anno, Gemelle Koitsvah e Dennis Lota Jazz Quartet, hanno avuto la sfortuna di passare da Tropea nelle due ultime settimane...risultato: entrambe perdono 3 punti, 6 punti vanno ad esaltare la classifica Jonica. La squadra non è mai stata tanto decisa; con le gazzelle è arrivata una vittoria sotto il segno del gioco e del possesso palla, una vera e propria vittoria ai punti, proprio come avveniva l'anno passato...solo voti (senza l'ausilio del +2), mai insufficienti, frutto di una campagna acquisti mirata e sotto il segno della "TECNICA ALLO STATO PURO", i soliti splendidi fluidificanti, il solito centrocampo mediamente basso e coi piedi sopraffini e in attacco due splendide realtà come Antonio Di Natale e il Capitano Francesco Totti, a supporto di Sacro Furore, Bernardo Corradi, adorabile per il culo che si fa ogni maledetta domenica. Unico a non possedere tecnica sopraffina, ma a portare sempre il contributo del sudore e delle sportellate. Unico.

Andiamo avanti così Tropea...forse le sorprese non sono finite.

Siamo lì...sognare non ha mai ucciso nessuno.


Come potete vedere un tifoso del Dennis Lota è uscito dal market dello Jonio Park un pò confuso...che rumbla...

lunedì 21 gennaio 2008

ci sono giornate così...

Ogni tanto capita, ti svegli una mattina incosciente di quello che la giornata ha in serbo per te. Ti alzi dal letto, fai colazione, ma ancora non capisci nulla. Allora fai quello che ogni giorno sei abituato a ripetere, le solite azioni, ripetitive, che tuttavia ti danno quel leggero senso di sicurezza che non cambia nulla, ma male non fa. Vai all'università, ti aspetta un esame, l'ultimo, un esame come gli altri ma che per te assume una pesantezza insostenibile, probabailmente perchè è la terza volta che vai a sostenerlo. Succede che ti sei preparato meglio delle altre volte e quindi lo passi, o quasi...fatto sta che ti rendi conto di essere, in sostanza, laureato (per un Sig. Cazzone come me non è cosa da sottovalutare). Succede poi che cerchi qualcuno di caro a cui raccontarlo. Allora vai in Biblioteca Civica a dare un occhio...qualcuno lo trovi sempre, è come andare a cercare conforto in una salsiccia o in insalata di polipo, lo trovi sempre. Una volta in Civica ti ricordi pure di essere uno di quei 12 eletti che partecipano al più bel gioco del mondo, che i più, erroneamente, ancora considerano il calcio, senza sapere che il calcio non avrebbe lo stesso straordinario sapore senza di esso, il Fantacalcio...allora torna tutto alla mente, tutte quelle cose che, in balia della tensione per il tuo ultimo esame, hai temporaneamente accantonato. Cazzo Simo, giochi contro "le Gemelle", una delle tre grandi del campionato, vola a beccare la Gazza!

Succede che raggiungi la Gazza, la stranezza della giornata comporta che nessuno la stia sfogliando, ti lanci come un Condor sulla sua preda, assetato di voti che non vadano sotto al 6, possibilmente 6,5...fai tutti i tuoi conti, quelli degli altri...Cazzo Simo, hai rotto il culo alle Gemelle, per di più senza il tuo Capitano! 2-1 Tropea in festa. (la foto riportata sotto rappresenta i potentissimi tiri di Brienza e Maccarone che hanno fatto crollare le Gemelle)
Succede allora che godi come un riccio e mentre gli aculei producono sborra sopraffina, ricordi pure di essere tu stesso un giocatore, dilettante, ma pur sempre un giocatore.
Ieri la tua squadra ha giocato, tu eri in campo e nonostante tutti i pensieri hai fatto una gran partita, hai vinto e non molli l'idea di raggiungere la prima della classe, lontana sette lunghezze.
Per scrupolo vai a controllare la Gazzetta di Parma, che il lunedì riporta tutti i risultati anche delle squadre dilettantistiche. La prima notizia che leggi è: "il Sorbolo (la prima della classe) frena". Ragazzi, ci sono anche giornate così...

venerdì 4 gennaio 2008

un capitano da celebrare

l'abbiamo finalmente ottenuta


Col 2008 finalmente è arrivata, la stavamo aspettando da troppo tempo ormai.

Ora non ci sono più balle.